LA CONTESSA SCOMPARSA – Anche questo secondo giallo di Luciano Magnalbò, come pure il primo -Assassinio in villa, è ambientato
nelle Marche centrali, un territorio da lui amato e da cui provengono le sue radici. Un libro è nato da una
amichevole sfida lanciata dalla protagonista – una contessa vera – che alla presentazione del primo giallo
disse all’autore: voglio vedere se ora scrivi un libro su di me! Detto fatto. Ma siccome non si può far morire
un’amica nemmeno per scherzo, ecco che la bella contessa viene fatta solamente scomparire, e attorno a
questa misteriosa scomparsa si muove tutta la storia. Dei tanti personaggi alcuni, come la contessa ed il
dottor Lucio, suo marito e coprotagonista, sono chiamati con i loro veri nomi, altri sono comprimari e
comparse di pura fantasia; inventati di sana pianta la signora Clelia e il Procuratore Precario, la prima
paziente vittima del secondo, e questi una figura di magistrato inesistente che viene caricato di tutte le
ossessioni ed i difetti che l’immaginario popolare attribuisce ad una particolare categoria di PM politicizzati
e fanatici, una figura in degrado fronteggiata dal Gip, uomo responsabile ed irreprensibile come la stragrande
maggioranza dei giudici. Scorre lungo il racconto una vena di verismo quotidiano che rende la lettura leggera
e non impegnativa. A questo punto non rimane che scoprire perché la contessa sia stata rapita, un movente
ovviamente riservato alle ultime pagine, in bilico tra una plausibile realtà e una articolata fantasia.

In copertina: Juarez Machado, 1987.

Il libro può essere acquistato da Ilari Editore info@tipolitoilari.it, 0733.602361 o presso la Bottega del Libro, Corso della Repubblica 7/9, 62100 Macerata, tel. 0733 230046, mail bdl.ricerca@bdl.it – o su ISBN 978.88946027.0.8 – prezzo € 13,00

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